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AGGIORNATI CON PORTOMOTORI: GLI ADAS

06 Febbraio 2024

AGGIORNATI CON PORTOMOTORI!
Tutto quello che c’è da sapere su norme, promozioni e bonus del mondo auto.

GLI ADAS SPIEGATI DA PORTOMOTORI.

Spesso sentiamo parlare di ADAS e, altrettanto spesso, ci troviamo a chiederci cosa sono e come funzionano.
ADAS è l’acronimo di Advanced Driver Assistance System, si tratta di una serie di dispositivi avanzati di assistenza alla guida, il cui scopo è quello di diminuire al minimo gli incidenti stradali, i momenti di distrazione del conducente, correggendo anche automaticamente così stili di guida scorretti.

Le tecnologie ADAS si basano su una combinazione di sensori, radar, videocamere e computer di bordo sempre più sofisticati in grado di monitorare la guida e intervenire, anche automaticamente, in caso di emergenza. Gli ADAS, in condizioni di pericolo comunicano direttamente con il conducente lanciando segnali e avvisi di preallarme automatizzati, o agendo direttamente su acceleratore, freno e sterzo.

Da luglio 2024, ogni veicolo di prima immatricolazione deve essere dotato o avere i requisiti necessari per l’installazione, di un complesso di ADAS e una scatola nera, oltre a rispettare precise norme anti-investimento.

Vediamo ora nel dettaglio gli ADAS principali:

  • ALCOLOCK: La normativa parla di ” interfaccia di installazione di dispositivi di tipo alcolock”. Non si tratta di obbligo dell’installazione del dispositivo che, sfruttando una serie di sensori, impedisce l’accensione del motore in caso fosse rilevato che il conducente presenti un tasso alcolemico superiore al consentito, ma solo la presenza dell’interfaccia che ne permetta il montaggio.
  • FRENATA AUTOMATICA: il sistema rileva autonomamente il rischio di collisione frontale contro ostacoli, siano essi veicoli, pedoni o ciclisti, inviando al guidatore un avvertimento (di tipo sonoro, visivo o tattile) del possibile impatto. Nel caso in cui non reagisca, attiva automaticamente i freni per evitare l’urto o ridurne la gravità. Il dispositivo deve funzionare tra 10 e 60 km/h; riuscendo (fino a 40 km/h, sull’asfalto asciutto e con temperature fra 0 e 45 °C) a scongiurare il sinistro.
  • PROTEZIONE EXTRA: soluzioni, a partire da nuovi parabrezza, per ridurre ancora di più i danni a pedoni e ciclisti in caso d’investimento, oltre che per adeguare le auto a requisiti più severi per l’urto laterale contro un palo.
  • ISA (Intelligent Speed Assistance): grazie a una telecamera che “legge” i segnali stradali e alle mappe del navigatore, avvisa dei limiti di velocità che s’incontrano lungo il tragitto. Nei sistemi più evoluti, premendo un tasto si può adeguare l’andatura dell’auto a quanto prescritto.
  • MANTENIMENTO CORSIA: non si tratta del semplice allarme che avvisa quando l’auto cambia linea senza che siano in funzione gli indicatori di direzione. In questo caso la vettura deve prima avvisare e, se il guidatore non reagisce, gestire automaticamente sterzo o freni per rientrare dentro le linee bianche. Il tutto tra i 65 (70 per la correzione) e i 130 km/h.
  • MONITORAGGIO DELL’ATTENZIONE: Rileva la sonnolenza di chi sta guidando, analizzando per esempio i movimenti del volante: se a una rotazione progressiva segue una brusca controsterzata, è probabile che ci sia stato un colpo di sonno. Scartate le telecamere che inquadrano il volto: come tutti gli altri sistemi, deve funzionare senza informazioni biometriche.
  • CONTROLLO DELL’AREA POSTERIORE IN RETRO: durante la retromarcia l’auto deve avvisare della presenza di persone od oggetti dietro tramite telecamere e/o sensori.
  • SCATOLA NERA: registra la velocità della vettura, l’azionamento dei freni e altri parametri immediatamente prima, durante e subito dopo un urto. Non si può disattivare. Tutti i dati devono essere anonimi e usati solo per l’analisi dell’incidente o per studi.
  • PANIC STOP: nelle frenate d’emergenza, le luci degli stop non devono solo accendersi, è richiesto che lampeggino, per richiamare l’attenzione di chi segue.

Con l’obbligo di questi ADAS il costo delle auto aumenterà? L’UE risponde mettendo a disposizione un plafond di 450 milioni di euro da erogare agli Stati membri affinché collaborino all’applicazione del regolamento, evitando così l’aumento dei prezzi in listino.
Sicurezza e un maggior comfort su strada sono gli obiettivi degli ADAS e dei veicoli Portomotori!

I nostri showroom Portomotori:

PORTOGRUARO (VE), Viale Pordenone, 49 angolo Via Pratiguori
0421762510
Lun-Ven: 09.00-12.00 / 15.00-19.00
Sabato: 09.00-12.00 / 15.30-19.00

PORDENONE, Viale Venezia, 97/A
04341571460
Lun-Ven: 09.00-12.00 / 15.00-19.00
Sabato: 09.00-12.00 / 15.30-19.00

UDINE, Via Nazionale, 74
04321453111
Lun-Ven: 09.00-12.00 / 15.00-19.00
Sabato: 09.00-12.00 / 15.30-19.00

– SAN DONA’ DI PIAVE, Via Calnova, 148
0421762530
Lun-Ven: 09.00-12.00 / 15.00-19.00
Sabato: 09.00-12.00 / 15.30-19.00